(fotografato a Roma- Lazio)


(fotografato a Fratta Polesine - Veneto)

Pinus wallichiana A.B.Jacks
PINO DI WALLICH


Pinaceae. Altezza fino a 50 m con tronco dritto, scroza liscia, grigio lucente da giovane quindi opaca e fessurata. La chioma è piramidale, regolare, di un verde-grigio-argentato, non molto densa con rami formanti regolari verticilli sovrapposti.
Gli aghi riuniti in ciuffi ricandenti di 5, lunghi fino a 20 cm, sono molto sottili, tipicamente glauchi. Coni maschili cilindrici, sorretti da un lungo peduncolo, a maturazione lunghi anche 30 cm, eretti e verde glauco da giovani, poi bruno chiaro e penduli, ricurvi a banana, terribilmente resinosi, squame con grande apofisi solcata e terminante in un umbone ottuso. Fiorisce aprile - agosto
Originario della catena himalayana occidentale, dall'Afghanistan alla Birmania, chiamato anche pino dell'Himalaya in natura si trova nelle valle e sui pendii soleggiati fino a 2500 m di quota in boschi misti con querce, aceri ed agrifogli. Importato in Europa verso la metà del secolo scorso come pianta ornamentale per il suo portamento elegante favorito dai lunghi aghi ricadenti, è stato impiegato anche nei rimboschimenti.

va a Pistacia lentiscus

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