(fotografata a Chiusa di Pesio - Piemonte)
Chamaecyparis pisifera (Siebold & Zucc.) Endl.

Sawara cypress

Cupressaceae. Originaria del Giappone centrale e meridionale; può raggiungere i 35-50 m di altezza con un tronco fino a 2 m di diametro. La corteccia è rosso-bruno, fessurata verticalmente e con tessitura fibrosa. Il fogliame è disposto in rametti piatti; le foglie adulte sono simili a scaglie con punte appuntite (a differenza delle punte smussate delle foglie del relativo Chamaecyparis obtusa (cipresso hinoki), verdi sopra, verdi sotto con una fascia stomatica bianca alla base di ciascuna scaglia -foglia; sono disposte in coppie decussate contrapposte sui germogli. Le foglie giovani, presenti sulle giovani piantine, sono aghiformi, morbide e glauche di colore verde-bluastro. I coni sono globosi, 4–8 mm di diametro, con 6-10 scaglie disposte in coppie opposte, che maturano in autunno circa 7-8 mesi dopo l'impollinazione.
L'epiteto specifico latino pisifera, “portatore di piselli”, si riferisce ai piccoli coni verdi rotondi.
Viene coltivato per il suo legname in Giappone, dove viene utilizzato come materiale per la costruzione di palazzi, templi, santuari e bagni, e per la realizzazione di bare, sebbene meno apprezzato del legname di C. obtusa. Il legno è profumato al limone e di colore chiaro, con venature ricche e diritte ed è resistente alla putrefazione.
È anche un albero ornamentale popolare nei parchi e nei giardini, sia in Giappone che altrove nei climi temperati, tra cui l'Europa occidentale e parti del Nord America.

Si trova in particolare negli stati di California e Oregon, sui dirupi e nei canyon (0-1200 m).

va a Chamaerops humilis

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