(fotografata all'Orto Botanico di Roma - Lazio)
Saccharum officinarum L.

CANNA DA ZUCCHERO

Poaceae. Originaria delle regioni indomalesi, pianta tropicale perenne, a portamento cespuglioso, che raggiunge in media i 4-5 metri d'altezza, anche se alcune specie superano i 6 metri. La pianta presenta un rizoma duro ed angoloso, dal quale spuntano numerosi steli legnosi intervallati da nodi. Più che di fusti, nella canna da zucchero si parla di culmi, tipicamente cavi, paragonabili a quelli del bambù: ogni pianta è costituita da un fusto principale ramificato in numerosi culmi aerei. Il culmo presenta un diametro variabile dai 3 ai 5 centimetri, in grado di raggiungere – e oltrepassare – anche i 10 chili di peso. Il colore, variabile a seconda della specie e della varietà, può essere giallo, violaceo, verde o rossiccio. Gli steli sono rivestiti da foglie molto lunghe e verdi, lanceolate ed incastrate su nodi con una guaina che avvolge il culmo. I fiori, molto simili a quelli di avena e frumento, sono riuniti in infiorescenze chiamate pannocchie, che possono raggiungere anche dimensioni piuttosto consistenti (90 cm).
Lo zucchero è ricavato da un fluido sciropposo presente all'interno del fusto (tratto da Wikipedia).

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