(fotografato in Friuli Venezia Giulia
foto di Tita detto "Geco")

Odontoglossum crispum x Miltonia x Cochlioda noetzliana(Cambria)

Orchidaceae. Al genere Odontoglossum appartengono circa 300 specie, originarie delle alte foreste dell'America centrale e meridionale. La maggior parte vivono ad un'altitudine di 1500 - 4000 m sul livello del mare. Il nome deriva dal greco "odontos =dente" e "glossos =lingua" per via del labello che presenta nel centro una callosità che ricorda un dente.
Gli Odontoglossum sono molto affini agli Oncidium, infatti questi ultimi appartengono alla tribù degli Odontoglossum. La differenza fondamentale è dovuta al fatto che negli Oncidium la base del labello forma un angolo retto rispetto alla colonna mentre negli Odontoglossum è orizzontale. Esiste una grande quantità di ibridi di Odontoglossum vale a dire che derivano dall'impollinazione incrociata tra specie diverse e spesso anche tra ibridi diversi, dovuta al fatto che la loro tribù di appartenenza comprende tantissimi generi che possono essere incrociati tra loro. Alcune specie di Odontoglossum sono molto profumate (Odontoglossum citrosmum, Odontoglossum Cervantesii, ecc).
Sono orchidee EPIFITA a sviluppo SIMPODIALE provviste di un fusto rizomatoso dal quale si sviluppano i pseudobulbi di forma variabile, per lo più appiattiti o ovali. Dai pseudobulbi si originano le foglie. In alcune specie le foglie si originano direttamente dal fusto rizomatoso ed i piccioli abbracciano i pseudobulbi. Le foglie sono lunghe, nastriformi e rade. Le radici degli Odontoglossum sono più sottili rispetto alle altre specie di orchidee per questo motivo occorre fare molta attenzione quando si maneggia la pianta. Gli steli fiorali che sorgono dalla base dei pseudobulbi (o in alcuni casi dal fusto rizomatoso) possono essere penduli o eretti, semplici o ramificati e possono portare da 5 fino a 20 fiori che durano parecchie settimane. Più la pianta è adulta, più dureranno i fiori. I fiori sono grandi e appariscenti, variamente colorati e screziati. Una loro caratteristica è che la base del labello è saldata per diversi millimetri con la colonna. Il labello ha una forma molto variabile, a seconda della specie, normalmente più piccolo dei petali e sempre frastagliato o ondulato, inciso o con crespature. Dalla ibridazione degli Odontoglossum con altre specie quali l'Oncidium, la Miltonia, Cochlioda, ecc. è nato l'ibrido intergenerico chiamato "Cambria", molto diffuso, con fiori di varia colorazione che in natura non esiste (ricordiamo come esempio che in commercio troviamo diversi ibridi di Cambria con nomi diversi quali Burrageara, Wilsonara, Aliceara, Beallara, Crawwhayarara ecc.).
Un altro ibrido molto diffuso è l'Odontioda (nato dall'incrocio tra Odontoglossum e Cochlioda) con fiori di tonalità dal malva al rosso. Gli Odontoglossum sono tipiche piante da "serra fredda" vale a dire sono piante che richiedono non troppa luce, mai il sole diretto, molta aerazione, una buona umidità relativa e temperature contenute.

Cambria

La Cambria è un ibrido nato da diverse specie di Orchidee provenienti dall'Africa e dall'Asia.
La forma, le dimensioni e la colorazione dei suoi fiori è molto variabile. I fiori possono essere tigrati o di un unico colore, gialli, rossi, rosati e bianchi. le foglie sono rade e molto allungate. Durante l'autunno, l'intera pianta può assumere una colorazione arancione-rossastra. E' una specie di semplice coltivazione. Le specie epifite hanno l'apparato radicale ricoperto da velamen. Questa sostanza è utilissima per l'assorbimento dell'acqua ed in generale delle particelle di umidità.

va a Odontoglossum x wilsonara

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