(fotografato a Cimata di Pezza - Lucoli- Abruzzo)

Protoparmeliopsis muralis (Schreb.) M.Choisy


Lichene. Tallo crostoso-placodioide, episubstratico, da verde giallastro a grigio-verde, debolmente areolato al centro, lobato ai margini, che forma rosette da orbicolari a irregolari fino a 10 cm di diametro. Lobi da piatti a concavi, contigui, separati da sottili linee bianche, leggermente divergenti solo ai margini del tallo, lisci e cerosi, epruinosi o raramente debolmente pruinosi alle punte; superficie inferiore corticata, da biancastra opaca a marrone chiaro. Corteccia superiore cosparsa di granuli giallastri ricoperti da uno strato epinecrale spesso 5-10(-15) µm; midollo bianco, piuttosto lasso; corteccia inferiore poco sviluppata, per lo più confinata alle punte o ai margini dei lobi. Apoteci solitamente numerosi, lecanorini, che mascherano la superficie al centro del tallo, sessili, con un disco piatto, da giallo-marrone a ocra-marrone e una tallina da liscia a minutamente crenulata, biancastra, epruinosa, persistente margine (talvolta escluso negli apoteci molto antichi). Epitecio da giallo pallido a marrone, con cristalli granulari, imenio incolore.
Lichene olartico diffuso, polimorfo, rinvenuto su rocce silicee, tegole, mattoni, presente anche in aree urbane (es. nel centro di Roma),diffuso e comune in tutte le regioni d’Italia.

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ITALIC 7.0, the information system on italian lichens

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