(fotografato all'orto botanico di Cagliari - Sardegna)

Equisetum hyemale L.
EQUISETO INVERNALE

Equisetaceae. Pteridofita perenne con rizoma nero, lungamente strisciante. Fusti verde-scuri, alti fino a 150 cm, eretti, rigidi e robusti, con scanalature poco profonde e con cavità centrale di circa 2/3 del diametro. I fusti sono generalmente semplici, quasi mai ramosi e molto ruvidi per l'abbondanza di papille silicee sulle coste, con internodi spesso rigonfi; guaine corte, cilindriche appressate ai fusti, dapprima verdi, poi biancastre, con 10-25(30)denti precocemente caduchi e con bordi crenulati, cerchiate di nero alla base e all'apice. Strobili terminali, ovoidi, bruni, lunghi fino a 15 mm, mucronati all'apice e brevemente peduncolati, formati da sporofilli ai quali sono inseriti gli sporangi a forma di piccoli scudi, dove si sviluppano le spore. Sporifica tutto l'anno
Boschi umidi, luoghi paludosi, sponde di corsi d'acqua, praterie alluvionali, sabbie lacustri da 0 a 2500 m s.l.m. Specie sciafila e microtermica che vegeta bene nelle depressioni boschive molto ombrose, forma spesso dense colonie.

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