(fotografata a Monte Zingarella- Altopiano di Asiago - Veneto)

Dryopteris villarii (Bellardi) Woyn. ex Schinz & Thell.
Felce di Villar

Dryopteridaceae.Pianta perenne con rizoma grosso e breve, fronde di color verde glauco opaco 2-(3)pennatosette, rigide, lunghe 20-130 cm a contorno lanceolato, con ghiandole giallastre sparse (queste, visibili solo con lente, conferiscono alla pianta, se strofinata, un sensibile aroma), piccioli di circa 15 cm ricoperti di abbondanti squame rossicce; elementi di primo ordine (pinne) inseriti ad angolo retto (sulla porzione inferiore del rachide) e simmetrici; elementi di secondo ordine (pinnule) incompletamente divisi alla base (pennato-lobati); segmenti ultimi (lobi) oblunghi e dentati; sori portanti le spore piuttosto grandi, biseriati su ciascuna pinnula, reniformi, di norma con indusio ghiandoloso.
Pascoli sassosi, ghiaioni semistabilizzati, macereti grossolani, preferibilmente su calcari e dolomie; da 500 a 2500 m.

Si puņ confondere con D. filix-mas (L.) Schott, che ha perņ - insieme a D. affinis (Lowe) Fr. Jenk., D. cristata (L.) A. Gray, D. carthusiana (Vill.) H.P. Fuchs, D. dilatata (Hoffm.) A. Gray - habitat prevalentemente boschivo.

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