(fotografata ai Monti della Renga- Monti Simbruini- Abruzzo)


(fotografata ai Monti Aurunci-Lazio)


(fotografata al Lago Albano-Lazio)
Dryopteris filix-mas (L.) Schott
FELCE MASCHIO


Dryopteridaceae. Felce alta dai 50 ai 150 cm, munita di un breve rizoma obliquo sotterraneo, fittamente rivestito di residui fogliari e di squame brune membranose.
Le fronde, marcescenti dutante la stagione invernale, sono di forma ellittica-bislunga e lunghe fino a 1,3 m, spesso disposte a rosetta.
Il picciolo, 2-3 volte pių corto della lamina, appare compatto e di colore bruno-chiaro, rivestito di squame brune. La lamina č oblunga, gradualmente attenuata verso l'apice, bipennata, con una serie di 20-35 segmenti del primo ordine su ogni lato, lanceolati ed acuminati, pennati o profondamente pennatifidi. I segmenti terminali sono oblunghi, obliqui verso l'alto, ad eccezione di quelli inferiori che confluiscono alla base, arrotondati all'apice ed acutamente dentati.
I sori da 4 a 8 sono situati sulla pagina inferiore della parte alta della foglia, disposti in due serie su ogni pinnula, e risultano ricoperti da un indusio solitamente glabro, al quale una linea radiale e bassa conferisce la forma di un rene.
Maturano da giugno a luglio e la sporulazione avviene generalmente da maggio a ottobre.
Pteridofita perenne. Radure dei boschi submesofili a clima medio-continentale e nei siti selvatici ombrosi montani ricchi di humus da 0 a 3800 m di latitudine.

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