(fotografato a Prece dell'Asinara- Artena - Monti Lepini - Lazio)

Asplenium ceterach L.
Erba ruggine

Aspleniaceae. Pianta perenne con fronde persistenti, lunghe 5-20 cm a contorno lineare-lanceolato, suddiviso in pinne a margine intero o crenulato.
La pagina superiore è coriacea e di colore verde scuro mentre quella inferiore è coperta da un folto tappeto di squame e peli ghiandolari di colore ruggine che proteggono i sori di sporangi, situati in file ai lati delle nervature secondarie.
Vive su rupi, muri e pietraie aride e assolate,diffuso in buona parte dell'Eurasia ; dal livello del mare fino a 1800- 2000 metri di altitudine;comune in quasi tutta Italia tranne che nella Padania, dove è raro a causa della rarità del suo habitat.
Predilige suoli a reazione leggermente basica e sopporta senza danni temperature molto elevate e lunghi periodi di siccità, in questo caso avvolge le fronde verso l'altro per proteggere dal sole la parte superiore mentre le pinne si accartocciano e l'intera pianta assume un colore bruno-rugginoso.
Il nome del genere "ceterach" è il medesimo dato dagli arabi all'attuale ceterach officinarum, il cui nome sta ad indicare che si tratta di una pianta officinale (ossia farmaceutica).

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