Come si pota un albero

La potatura degli alberi ha un carattere di straordinarieta' che puo' fortemente incidere, se non correttamente eseguita come nel caso delle capitozzature (sconsiderata e dannosa pratica che distrugge un albero!!!), al deperimento dellapianta fino alla sua morte che avviene molto spesso con cedimenti improvvisi.
Anche l'asportazione di troppo fogliame o di parti interessanti di legno sono interventi deleteri che hanno risvolti negativi anche sull'apparato radicale, quindi sulla stabilità della pianta.

Le nuove conoscenze nell'Arboricoltura ci insegnano a pensare al "sistema albero", a come trattarlo per farlo vivere e crescere sano e sicuro.
Gli interventi di potatura possibili, quindi, sono essenzialmente quelli effettuati per:
rimuovere rami lesionati e pericolanti,
rimuovere il secco,
la pubblica incolumita' e sicurezza in ambito urbano,
aumentare la stabilita' dell'albero.
In sintesi la potatura di un albero dovrebbe avere l'obiettivo di proteggere gli alberi, mantenerli sani e sicuri.
La manutenzione di un albero, sia nelle latifoglie (es. acacia, pioppo, ippocastano, quercia, tiglio acero) che nelle conifere (es. cedro, abete, pino) consiste in interventi equilibrati e mirati di:
potatura di formazione della chioma,
diradamento della chioma,
riduzione della chioma.
Diverso discorso si ha per la potatura di spalcatura o innalzamento della chioma, prevista se l'albero e' limitrofo a passaggi pedonali o stradali o al limite di confine tra differenti proprietà.

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