(fotografato al Monte Petrella - Monti Aurunci -Lazio)

Tilia platyphyllos Scop.subsp. platyphyllos
Tiglio nostrano

Malvaceae. Albero di notevoli dimensioni, può raggiungere i 40 m di altezza e i 2 m di diametro del tronco ed è molto longevo superando in buone condizioni i 500 anni. Da giovane ha portamento piramidale con molti rami robusti e ascendenti, poi la chioma si fa ovale con fogliame denso, fusto slanciato e colonnare. La corteccia dapprima liscia e grigiastra con l'età tende a formare un ritidoma fessurato longitudinalmente con formazione di strette e lunghe placche di colore grigio o grigio-scuro, spesso con presenza di licheni che la fanno sembrare macchiata. I rametti dell'anno sono robusti, zigzaganti, durante la crescita sono verdi e/o rossastri, tomentosi; quelli invernali sono normalmente rossastri opachi e portano gemme alterne rosso-brunastre con 3 perule visibili opache a volte leggermente tomentose all'apice. Foglie ovate con evidenti nervature terziarie parallele, cordato asimmetriche alla base, regolarmente serrate con denti acuti e bruscamente acuminate all'apice. Infiorescenza pendula e pauciflora, 2-5 fiori ermafroditi molto profumati. Fiorisce: aprile - giugno.(0- 1200 m)

va a Trachycarpus fortunei

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