(fotografato a Campo di Venza - Monti Aurunci -Lazio)

Rhamnus saxatilis Jacq.
RAMNO SPINOSO

Rhamnaceae. Arbusto caducifoglio basso, con abbondante ramificazione allargata e portamento spesso prostrato; radici molto forti e capaci di penetrare profondamente tra sassi e rocce; corteccia del fusto e dei rami vecchi liscia e lucida, grigia o bruno-rossastra, con poche lenticelle sparse, rami subopposti fragili, sottili, contorti, terminanti in spine legnose; rametti molto sottili, diritti, verdi-rossastri; gemme sparse o subopposte, piccole e ovali; legno tenero, color avorio e con evidenti raggi midollari. Foglie circa il doppio pił lunghe che larghe, glabre, verdi lucide, apparentemente opposte, spesso ravvicinate a fascetti, brevemente picciolate a base cuneata, oblanceolate od ellittiche, con 2-4 nervi poco prominenti, ad apice pił o meno acuto e margine finemente seghettato. Fiori sempre tetrameri, ermafroditi od unisessuali in fascetti ascellari poveri su esili peduncoli; petali acuminati verdi-giallastri; 4 stami ad antere gialle; pistillo (quando presente) breve, trifido, con stimma poco evidente. Frutti in drupe ovoidi globose o appena bilobate all'apice, quasi nere a maturitą, con 2-4 semi piccoli ed ovali. Fiorisce: marzo-maggio
Si trova, non comunemente, con individui isolati o a gruppi, in ambienti xerici mediterranei e submediterranei (cespuglieti radi, boscaglie, prati asciutti), su substrati pietrosi di natura calcarea; da 0 a 1800 m.

va a Rhaphiolepis bibas

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