(fotografato a Esperia - Monti Aurunci - Lazio)

Pyrus communis L.
Pero comune

Rosaceae. Albero spinoso alto fino a 15 m , poco espanso, con rami sparsi, spesso si piega; corteccia grigia o bruna che si sfalda in placche . Foglie scure verdi e lucide, con margine dentato, fiori bianchi che sbocciano marzo maggio. Frutti astringenti ed aspri,che maturando passano dal colore giallo verde al bruno.
Produce dalle radici numerosi polloni che si moltiplicano fino a formare cespuglietti.
Spontaneo nelle siepi macchie e lungo le strade di campagna.
Tutte le varietà di pero coltivate derivano da questa specie; la cultura del pero è antichissima, i frutti venivano mangiati in Europa migliaia di anni fa; era coltivato dai Greci ed è menzionato nell'Odissea.
Il legno ha un colore roseo marrone pallido è di facile pulitura e lucidatura, viene usato per strumenti musicali, incisioni, torniture e impiallacciature.

La pera cocomerina

(fotografata a Ville di Montecoronaro (FC)

Di forma ovoidale, si distingue per le piccole dimensioni (20-60 grammi), il colore verde/rosso della buccia e il colore rosato della polpa rendono la pera molto simile al cocomero, da qui il nome pera cocomerina.
Esiste in due varietà distinte sia per caratteri genetici e pomologici che botanici:
Pera cocomerina d’inverno (o Pera cocomerina tardiva) - è la varietà tipica, con frutto piccolo e maliforme, buccia a fondo giallo con sovracolore rosso scuro per la quasi totalità della superficie e polpa molto pigmentata. Matura a fine ottobre-novembre e si consuma cruda o lavorata in confetture e marmellate.
Pera cocomerina (precoce) - frutto doliforme breve, buccia verdastra sfumata di rosso chiaro e polpa poco pigmentata. Matura a fine agosto e si può mangiare anche cruda.

Le piante monumentali

Pero di Brusson (AO)

Circonferenza del tronco: circa 3,8 m, età stimata: 300 anni. Si trova al centro di Brusson, in via Pasquier, all'interno di una proprietà privata. Le dimensioni del tronco sono veramente considerevoli ed è uno dei peri più grandi e vecchi d'Italia. E' protetta dalla Regione Valle d'Aosta.

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