(fotografato a Vicalvi - Lazio)


(fotografato a Ciampino - Lazio)

Prunus spinosa L.
PRUGNOLO


Rosaceae. Arbusto che assume occasionalmente le dimensioni di alberello fino a 4 m, molto manificato e spinoso.
La corteccia, incisa, mostra un color arancio.Legno duro e resistente.
Foglie ovato-lanceolate lunghe 2-4 cm, di colore verde-scuro, tenuamente seghettate.
Fiori bianchi con cinque petali e antere dalla sommità rossa, solitari o in coppia, appressati, che compaiono prima delle foglie all'inizio della primavera.
Frutti sferici, blu-pruinosi, larghi 1-5 cm (detto prugnola).
Margine dei boschi e bordi delle strade, siepi assolate, pascoli poveri; comune, Europa.
Si ritiene che il prugnolo possa essere l'antenato dei susini coltivati.
Dalle bacche di Prunus spinosa, usate nel Molise per produrre il liquore trignolino, è possibile ottenere una nuova terapia integrativa contro alcuni tumori, come colon, polmone e cervice uterina. Di questa pianta erano già note alla comunità scientifica le proprietà antiossidanti che, però, non erano state sperimentate con lo scopo di ottenere una molecola di sintesi in grado di contrastare l’attività proliferativa delle cellule tumorali.

va a Pseudotsuga menziesii

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