(fotografato a Polleca - Monti Aurunci -Lazio)


(fotografato al Monte Gennaro - Monti Lucretili -Lazio)

Prunus avium (L.) L.
CILIEGIO SELVATICO

Rosaceae. Altezza fino a 9-12 m, forma piramidale, corteccia lucida e castana che si stacca in strisce.
Foglie alterne, con apici lunghi e denti regolari, vi sono ghiandole alla base ed il picciolo è rosso e scanalato.
Fiori bianchi, compaiono in aprile prima delle foglie.
Il ciliegio, come altri alberi da frutto, è stato incrociato e selezionato al fine di riprodurre varietà che fruttificassero meglio. Si trova nei boschi di faggete, specie su terreni argillosi.
Il legno è di buona qualità. L'uso alimentare delle ciliegie è antichissimo, i noccioli sono stati trovati insieme a reperti di civiltà preistoriche. Altra specie di ciliegio è il prunus cerasus (ciliegio acido) da cui derivano le visciole, le amarene, le marasche.

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