(fotografato a Ciampino-Lazio)

Prunus armeniaca L.
ALBICOCCO

Rosaceae. Fusto arboreo alto 4-7 m, con ramificazioni disposte in larga chioma, rami giovani rossastri, divergenti e grossetti. Foglie alterne, ovato-acuminate, subcuoriformi alla base, doppiamente dentato-seghettate, di 8-12 cm, verde lucente, pallide al rovescio, picciolo sottile, lungo circa quanto il lembo.
Fiori numerosi, di 3 cm circa, solitari o a coppie, spesso molto ravvicinati su giovani rami; calice purpureo, con 5 divisioni rotondate, corolla con 5 petali bianco-rosei, rotondati e brevemente unguicolati, leggermente incurvati, stami numerosi, filiformi, stilo capitato. Fiorisce da dicembre a maggio.
Frutto (drupa) globoso, con 5-8 cm. con piccolo solco laterale, ombelicato, poco pubescente, profumato, di colore giallo pallido o giallo arancio, con sfumature rosse verso il sole; polpa pių o meno aderente al nocciolo di sapore dolce acidulo, farinoso succolenta, matura in giugno luglio.
Pianta rustica preferisce posizione soleggiata e non richiede cure culturali, nč speciali potature.

va a Prunus avium

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