(fotografato a Ostia Antica - Lazio)

Populus alba L.
PIOPPIO BIANCO

Salicaceae. Alto fino a 30 - 40 metri con un'ampia chioma arrotondata. La corteccia grigio chiaro, simile a quella della betulla, rimane per lungo tempo liscia e punteggiata da piccole lenticelle suberose a forma di rombo; invecchiando diviene più scura e solcata longitudinalmente dalla base dell'albero e progressivamente diventa ruvida e molto scura.
Le foglie hanno una forma ovale o rotondeggiante, ma talvolta irregolarmente lobata, con pagina fogliare superiore lucida, di colore verde scuro, mentre quella inferiore, come gli interi getti giovani, è ricoperta da una fitta peluria biancastra (tomento), da cui il nome comune della pianta (gattice).
Fiori unisessuali riuniti in amenti, che compaiono prima delle foglie, gli amenti maschili sono cilindrici, quelli femminili corti con fiori ascellanti su una brattea pelosa. Fiorisce gennaio - marzo.
Il suo habitat naturale è rappresentato da suoli incoerenti, sciolti limosi-argillosi, che rimangono umidi tutto l'anno ma senza subire regolari inondazioni, dove si associa a specie arboree, quali l'ontano, il frassino, l'olmo e il Salix alba. In Italia si trova dalla pianura fino a circa 1.500 m s.l.m. È abbastanza resistente alla salsedine.
I pioppi sono essenziali nell'azione di consolidamento degli argini dei fiumi, in relazione anche all'ampia estensione dell'apparato radicale che si dirama dalla pianta madre per oltre venti metri. Spesso viene piantato artificialmente in filari per l'utilizzo del legname, il legno è leggero e viene impiegato nella produzione di cellulosa, compensati, mobili di poco pregio.

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