(fotografato a Ciampino - Lazio)

Platycladus orientalis (L.) Franco
Tuia orientale

Cupressaceae. Albero o arbusto sempreverde, originario dell'Asia dell'est, alto fino a 20 m, con chioma densa, piramidale con apice arrotondato di colore verde brillante, con fronde piatte a ventaglio disposte su piani verticali; tronco dritto, densamente ramoso sin dal basso, spesso suddiviso alla base in diversi fusti ascendenti con scorza sottile di colore grigio-bruno-aranciato, fessurata longitudinalmente. Le foglie squamiformi e triangolari, disposte alterne sulla faccia dei ramuli, appressato-imbricate, le laterali sovrapposte alle facciali ad apice lievemente acuto con una ghiandola resinifera al centro; di colore verde brillante sono debolmente odorose se stropicciate. Coni maschili ovoidi,apicali, di colore giallognolo; coni femminili ovoidi, eretti, laterali, di colore verde glauco, carnosi. Gli pseudofrutti sono galbuli terminali, solitari, prima sub-globosi, a maturità sub-ovoidi bruno-rossastri, con squame pianeggianti, spesse e legnose, con apice carnoso e ricurvo ad uncino che contengono 1-3 semi marroni. Fiorisce febbraio-aprile.
Coltivato in parchi e giardini, spontaneo su rupi calcaree e muri dove ha grande adattabilità all'inquinamento atmosferico, alla siccità ed al clima rigido.

va a Polygala myrtifolia

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