(fotografato nei dintorni di Cagliari-Sardegna
foto di Madhorse)

Pinus canariensis C.Smith
Pino delle Canarie

Pinaceae. Endemico delle isole Canarie (Gran Canaria, Tenerife, Gomera, Hierro e La Palma), nell'Oceano Atlantico.
Si tratta di un pino subtropicale e non tollera le basse temperature o il gelo duro, sopravvivendo a temperature fino a circa -6 a -10 ° C., tollerante a terreni siccitosi. Si tratta di un grande albero sempreverde, 30-45 m di altezza e 1,5 m di diametro del tronco, in via eccezionale fino a 60 m di altezza e 2,5 m di diametro. Il verde a giallo-verde, le foglie sono aghiformi, verdi o giallo- verdi in fasci di tre, di 15-30 cm di lunghezza, con margini finemente dentati e spesso pendenti. I coni sono di 10-23 cm di lunghezza, color castano-marrone lucido che rimangono spesso chiusi per diversi anni
Nelle isole di Tenerife e La Palma forma ancora grandi foreste. E' il più alto albero nelle isole Canarie.
Una caratteristica della specie è la resistenza al fuoco. Il durame del legno è tra i migliori della pineta, forte e duro. E 'anche popolare come un albero ornamentale in climi caldi. In Sud Africa e Australia è diventato parte del paesaggio naturalizzato per la sua proprietà di ricrescere dopo tagli ed incendi.

Le parti sommitali dell'isola di El Hierro (Canarie) sono ricoperte da fitte ed antiche pinete di pino canario (con aghi a fascetti di 3 su ogni brachiblasto), un albero che ha giocato un ruolo importantissimo nella storia delle Canarie. All’epoca di Colombo, le foreste di questo pino spettacolare fornivano un legno di eccezionale qualità per la costruzione delle navi. Il suo tronco è avvolto da una corteccia sugherosa ignifuga che lo ha preservato nel tempo dagli incendi e dalle eruzioni vulcaniche.

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