(fotografato a Monte Semprevina - Monti Lepini - Lazio)
Mespilus gemanica L.

Nespolo comune

Rosaceae. Pianta arborea a crescita lenta, alta 6-7 m,originaria dell'Asia minore e del Caucaso, coltivata sia a scopo ornamentale, sia per i frutti, che si consumano direttamente dopo che sono stati fatti ammezzire o possono essere utilizzati per fare marmellate.
Corteccia grigio-bruna, con fessure verticali,chioma espansa, ramificata, con foglie decidue, alterne, setolose sulla pagina superiore, ovato-oblunghe, finemente seghettate, che spesso in autunno assumono la tonalità giallo-arancio.
Fiori bianchi o rosa, larghi 2-4 cm, solitari, compaiono all'estremità dei rami di un anno, in aprile-giugno.
Il frutto, tondeggiante, color ruggine, presenta una cavità circondata dai residue del calice, matura in autunno, non cade dall'albero dopo la maturazione.
Mespilus germanica vive circa 40 anni.
Il frutto del nespolo, per secoli, era considerato una leccornia dai Greci e Romani, che lo dedicarono al dio Saturno.
Cresce bene in tutti i terreni tranne in quelli umidi (0- 1000 m).

va a Morus indica

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