(fotografato a Ciampino -Lazio)

Malus "Red Sentinel."
Melo ornamentale


Rosaceae. Alberello snello ed elegante in cui gli opulenti grappoli di frutti, dapprima giallo limone ed in seguito rosso ciliegia, rimangono sulla pianta per tutto l’inverno, mettendo quasi in ridicolo la splendida e candida fioritura primaverile. Per le sue dimensioni, facilmente contenibili – anche se può raggiungere i 7 metri d’altezza e i 4 di larghezza – e per il suo portamento, piuttosto slanciato, è perfetto in ogni situazione in cui lo spazio sia piuttosto limitato.

Altri meli ornamentali:

Malus florentina

Originario dell'Italia il cui areale di diffusione è concentrato sull’Appennino tosco-emiliano. Fogliame grigiastro, molto simile a quello del biancospino, che in autunno assume variopinte e calde tonalità rossastre. Alla fioritura bianca e profumata segue la formazione di piccoli frutti ovali, rosso scuro molto apprezzati dagli uccelli

Malus sargentii

Originario del Giappone, dai frutti piccoli, 4-5 millimetri di diametro, il particolare fogliame, invecchiando, si loba profondamente e, in autunno assume tonalità dorate. Raggiunge facilmente i 3 metri sia di altezza che di diametro.

Malus floribunda

Chiamato Melo del Giappone, per la sua provenienza, dalla spettacolare e precoce fioritura di varie sfumature di rosa che si apre da allungati boccioli rosso magenta, ha frutti piccoli e pendenti da eleganti piccioli allungati che sono, forse per il loro colore, che è di un caldo giallo aranciato, assolutamente disprezzati dalla fauna selvatica

Malus transitoria

Specie proveniente dalla Cina che può raggiungere, come il Malus floribunda 6 o 7 metri di sviluppo: alla fioritura, bianco puro, segue una profusione di piccole ma perfette melette giallo dorato, anch’esse poco apprezzate dagli uccellini. Il fogliame, particolarmente colorato in autunno, è allungato e profondamente lobato.

Malus "Golden Hornet"

Dalla metà di settembre emette tondi frutti dorati, talmente abbondanti da incurvare i rami. Questa decorativa varietà èconosciuta fin dalla metà del 1900.

Malus "Professor Sprenger"

Creato, in Olanda, da Doorenbos, noto vivaista e ibridatore del tempo, con una chioma anche di 7 metri di larghezza; in autunno e per buona parte dell’inverno si riveste di piccoli frutti arancione rossastri riuniti in eleganti mazzetti. La fioritura bianca spicca in maniera spettacolare tra il fogliame minuto e lucido.

Malus "‘Rudolph"

Fa parte del “Purpurea Group” , varietà di meli a fiori rosa, ed in particolare con fiori rosa scuro accompagnati un’altrettanto intensa colorazione del fogliame. E' un ibrido canadese, dalla prorompente fioritura rosa intenso che si confonde con il rosso fuoco delle nuove foglie, matura, in settembre, graziosi frutti il cui colore varia dall’arancione al magenta. L’alberello che raggiunge i 6 – 7 metri d’altezza ha un portamento eretto ed elegante.

Malus "‘Van Eseltine"

Ibrido conosciuto dal 1930 dall’accrescimento compatto, i cui fiori, rosa scuro con svariate sfumature fino al bianco, sono stradoppi, formati, cioè, da più di cinque petali; l’effetto spettacolare della fioritura ricompensa dalla poco decorativa, anche se abbondante, fruttificazione arancione ruggine.

Malus "Evereste"

Ottenuto da un vivaio francese che, intorno al 1975, ha creato un melo adattabile, fiorifero e rustico, a portamento conico, difficilmente supera i 5 metri d’altezza e, per ciò, adattabile anche al vaso; la fioritura candida, molto prolungata, si apre da densi e profumati mazzetti di boccioli porpora e, a questa, segue una generosa fruttificazione che da agosto, quando i piccoli pomi sono arancioni, ricopre la pianta per tutto l’inverno di grandi grappoli di frutti sfumati fino al magenta.

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