(fotografato a Ciampino - Lazio)

Lycium chinense Mill.
Goji

Solanaceae. Arbusto caducifoglio originario della Cina, coltivato a a scopo ornamentale e presente come avventizio in quasi tutte le regioni dell'Italia settentrionale, in Lazio e in Calabria.

Cresce in ambienti disturbati piuttosto aridi, di solito presso gli abitati, al di sotto della fascia montana. Questa è una delle due specie di Lycium a frutti rossi che spesso si trovano in vendita nei negozi di alimenti naturali con il nome di ‘bacche di Goji’ (l'altra specie è Lycium barbarum), ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti e noti sin da tempi antichissimi nella farmacopea cinese. Il nome generico fa riferimento alla Licia, una regione storica dell’Asia minore da cui derivano diverse specie; il nome specifico si riferisce all'area di origine. Periodo di fioritura: marzo-dicembre.(0- 600 m).
La specie L. barbarum e la congenere L. chinense, si presentano molto simili e sono spesso confuse l'una per l'altra.
Le caratteristiche salienti che marcano la differenza , risiedono nella forma delle foglie e in alcune caratteristiche del fiore.
1) Lycium barbarum ha sempre foglie strette (più di tre volte lungo quanto largo) che sono acute all'apice ed alla base, al contrario Lycium chinense presenta foglie a lamina più ampia, (meno di tre volte più a lungo che largo), più allargata alla base e semi acuta all'apice.
2) In entrambe le specie i lobi della corolla sono ciliati ai margini ma in Lycium barbarum meno spesso ed in modo non costante.
3)I lobi della corolla di Lycium chinense si ripiegano e raggiungono e superano la base della calice mentre in L. barbarum non raggiungono mai la base del calice.
4) I sepali in Lycium barbarum sono sempre 2 mentre in L.chinense sempre 4. A volte ogni sepalo presenta ulteriore lobatura che può indurre erroneamente a considerarlo come due.
5) Il frutto di Lycium barbarum è dolce, polposo-succoso, di buon sapore e presenta colore arancione e mai del tutto rosso. I semi sono piccoli e numerosi(1 mm 20-30 semi).
Il frutto di Lycium chinense è più rosso vivo con picciuolo spesso violaceo, acquoso e con pochi semi più grandi che nel barbarum.
Il sapore è neutro con sgradevolissimo retrogusto amaro e persistente.
Non si presta alla disidratazione perchè seccato perde tutta la polpa, rimanendo solo buccia e semi.

va a Maclura aurantiaca

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