(fotografato a Val di Varri-Lazio)


(fotografato a Terlago - Trentino Alto Adige)

Ligustrum vulgare L.
Ligustro


Oleaceae. Arbusto generalmente caducifoglio, alto fino a 3m, con apparato radicale forte, rizomatoso e pollonifero, chioma densa, rami giovani spesso pubescenti; corteccia da grigio-verdastra a marrone chiara da giovane, grigio scura in etą avanzata, provvista di rade lenticelle trasversali; rami eretti, flessibili, con rami secondari regolari; gemme appaiate, decussate (alternativamente opposte a croce), piccole, appressate al ramo e scure; legno molto duro, color avorio, con midollo pił chiaro. Foglie opposte, decussate, brevemente picciolate, consistenti, ellittico-ovali o lanceolate, acute all'apice e a margine liscio, color verde intenso lucido superiormente, un po' pił chiare ed opache di sotto; generalmente sono caduche, ma in alcuni casi, in ambiente a clima mediterraneo, persistenti. Fiori numerosi, odorosi, in pannocchie terminali dense, piramidali ed erette; calice di 1 mm, caduco a 4 denticoli; corolla imbutiforme a petali piccoli, acuminati, bianchi.Fiorisce marzo - maggio
Frutti a bacche subsferiche, a maturitą nero-bluastre lucide, di diametro 5-7 mm, non commestibili. .
Frequente in boschi su terreni calcarei, cresce spontaneo in Italia (0- 1300 m)

va a Liquidambar styraciflua

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