(fotografata alla Foresta di Sant'Arcangelo -Monti Aurunci-Lazio)

Hesperocyparis arizonica (Greene) Bartel
CIPRESSO ARGENTATO

Cupressaceae. Albero originario delle montagne dell'Arizona e del Messico. La presenza in Italia č documentata a partire dal 1892, ed č oggi presente come specie avventizia in diverse regioni. Fiorisce gennaio- maggio.
In passato č stato spesso impiegato a scopo ornamentale per la formazione di alte siepi protettive, oggi si usa di meno a questo scopo, anche perché dopo alcuni anni di potatura dŕ segni di seccume e sofferenza; č ancora molto frequente in parchi e giardini nella forma arborescente. Nelle zone di origine le pigne (galbuli) rimangono chiuse per molti anni e si aprono liberando i semi soltanto quando la pianta madre č stata colpita da shock termico causato da un incendio, il che favorisce la disseminazione in ambienti liberi dalla concorrenza di altre specie.
Il genere č il nome comune latino del cipresso, derivato dal greco 'kypárissos', che origina da 'kuo' (io genero, produco germogli) e 'párisos' (simile, uguale), in riferimento all'accrescimento simmetrico riferimento all'accrescimento simmetrico della pianta, oppure si riferisce a Kypros (Cipro), isola nella quale il cipresso comune vive spontaneo; il nome specifico si riferisce a una delle aree di origine, l'Arizona.

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