(fotografato a Ciampino - Lazio)

Ginkgo biloba L.

Ginkgoaceae. Albero originario dalla Cina, deciduo, dioica, alto fino a 40 m, molto longevo a portamento slanciato negli esemplari maschili, con chioma conica, mentre quelli femminili hanno chioma pił espansa; tronco dritto, densamente ramoso con corteccia grigio-chiara o brunastra, liscia negli esemplari giovani, e con ritidoma longitudinalmente screpolata in esemplari pił vecchi.I rametti principali portano foglie sparse spiralate, mentre sui rametti corti le foglie sono fascicolate nel mezzo delle quali sono inserite le strutture riproduttive. Foglie lungamente picciolate; lamina verde chiara, flabellata (a forma di ventaglio) a base cuneiforme, nervatura parallela, dicotomosa e con margine intero e con apice irregolarmente dentellato-crenulato o diviso a metą da una profonda incisione che la divide in due lobi. Assumono in autunno il caratteristico colore di giallo dorato. Infiorescenze a grappolo all'ascella di brattee squamiformi; fiori maschili su lunghi amenti penduli con numerosi microsporofilli disposti a spirale intorno all'asse, ciascuno dei quali con una coppia di sacchi pollinici ellittici; fiori femminili privi di cono, disposti su peduncoli eretti semplici o biforcati, penduli alla maturazione dei frutti, dilatati all'estremitą in coppe che contengono uno o due ovuli ortotropi nudi. Fiorisce giugno - agosto.
E' una pianta sacra ai buddisti per la sua longevitą e spesso coltivata presso i templi.
Specie relitto dell'era mezozoica, comparsa ca 270 milioni di anni fa, considerata una delle piante pił arcaiche tutt'ora esistenti.

va a Hamamelis

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