(fotografato alla Riserva dello Zingaro - Sicilia)


(fotografato a Polleca - Monti Aurunci - Lazio)

Fraxinus ornus L.
Orniello

Oleaceae. Albero alto fino a 24 m, molto ramificato, con rami contorti e fitto fogliame.Corteccia liscia e grigia uniforme. Foglie opposte e dentate composte, con 5-9 foglioline picciolate, ovato-obovate; le nervature della pagina inferiore sono tomentose.
Fiori bianco-crema,profumati, sono portati in densi racemi,fioriscono in marzo - maggio.I singoli frutti hanno un'esile ala e pendono in fitti gruppi, in autunno si colorano di marrone.
Europa centro-meridionale, Italia, Asia occidentale (0- 1400 m).
Confusione con:
Fraxinus excelsior L. e Fraxinus angustifolia per i fiori, precedenti la fogliazione, poco appariscenti nudi (senza calice né corolla) ad antere porporine o violette; le gemme hanno colore nerastro o nero in F. excelsior e marrone-giallastro in F. angustifolia; le foglie di entrambe le specie sono imparipennate, come in F. ornus, ma con foglioline generalmente più strette, più numerose (fino a 15), attenuate alla base e lanceolate, sessili o quasi. Vegetano in ambienti certamente più umidi -soprattutto il secondo- su terreni evoluti e fertili e tendono ad essere sporadiche, piuttosto che ad aggregarsi in popolamenti puri e consistenti.
Fraxinus ornus, varietà rotundifolia e varietà garganica, cioè il frassino da manna, viene coltivato nel Meridione e in Sicilia per la manna.
Vengono praticati dei tagli poco profondi nella corteccia che trasuda la linfa la quale si indurisce lungo il fusto, viene detta "manna in cannelli" ed è quella di migliore qualità; quella che scende fino a terra viene detta "manna in sorte", viene utilizzata nell'industria dolciaria e come lassativo, per il contenuto in mannite.

va a Fraxinus pennsylvanica

torna a F
torna all'indice