(fotografato a Vicalvi-Lazio)


(fotografato al Lago Albano -Lazio)

Corylus avellana L.
Nocciolo


Betulaceae. Cespuglio di 2-6 m; corteccia squamosa marrone, lenticellata.
Foglie ovali, acuminate, lunghe 5-12 cm,tomentose, alterne, a punta allungata, con doppia seghettatura.
Fiori maschili in amenti penduli lunghi 2-8 cm, in gruppi di 1-4; fiori femminili 2-6, circondati da brattee, tanto che al momento della fioritura emergono solo gli stili piumosi, filiformi di colore rosso.Fiorisce febbraio - aprile
Il frutto (nocciola) a gruppi di 2-4 č una noce molto consistente di colore bruno, circondata da involucri irrrgolarmente lobati (brattee sovrapposte simili a foglie).
Boscaglie, margini dei boschi, boschi decidui, siepi, molto diffuso, Europa.(0- 1700 m)
Il nome latino avellana deriva da Avella centro della Campania noto fin dai tempi dei Romani per la fiorente attivitā di produzione delle nocciole.
I flessibili rami di questa pianta sono stati intrecciati fin dalla preistoria per formare manufatti utili all'uomo.

va a Cotinus

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