(fotografato a Stivan-Cres-Croazia)
Celtis australis L.
Bagolaro

Cannabaceae. Albero alto 8-20 m, diametro della chioma 5-12 m, robusto, a crescita lenta, con fusto eretto, a legno duro e corteccia liscia, grigio-cenere, con fessure longitudinali poco profonde nella piante vecchie. Chioma tondeggiante ed ovale, con branche robuste e rami secondari ricadenti. Foglie decidue, alterne, ovali -lanceolate, leggermente asimmetriche, a margini seghettati, verde chiaro da giovani e successivamente più scure.
I fiori verdastri, insignificanti, compaiono in primavera contemporaneamente alle foglie, in piccoli grappoli ascellari (marzo - maggio)
I frutti si formano in estate e maturano in autunno; sono drupe ovoidali, dapprima giallastre e successivamente violaceo-nerastre, eduli, molto ricercate dagli uccelli.
Apparato radicale molto robusto e sviluppato.
Pianta indigena delle aree mediterranee,(0- 800 m) coltivato fin dall'antichità, usato per alberature stradali. Il legno è flessibile, resistente, impiegato per manici di frusta, stanghe per carrozze, ruote, basti e lavori di tornio.

va a Ceratonia siliqua

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