(fotografata all'Orto Botanico di Roma -Lazio)

Carica papaya L.
PAPAYA

Caricacee. Originaria del Centroamerica, zone tropicali. Si presenta come un piccolo albero poco ramificato con un fusto alto sino a 5–10 m. Il tronco, anche negli esemplari maturi, ha una consistenza tenera, poco legnosa, e presenta cicatrici prodotte dalla crescita e caduta delle foglie superiori. La linfa è di consistenza lattea e tossica allo stato naturale per l'essere umano, potendo produrre irritazioni allegiche al contatto con la pelle. Le foglie, disposte a rosetta all'apice del tronco, sono larghe, palmato-lobate, 50–70 cm di diametro.I frutti e i fiori si trovano in grappoli subito sotto la inserzione dei piccioli delle foglie palmate.
Il frutto ha una consistenza delicata e una forma oblunga e può essere di color verde, giallo, arancio o rosa, può pesare fino a 9 kg.
Dalla papaia si estrae in medicina la papaina, principio attivo con funzione proteolitica. Contrariamente alla credenza popolare esso non favorisce il dimagrimento, ma la semplice digestione delle proteine.
La pianta non è esigente in quanto ai suoli, potendo svilupparsi in qualunque terreno abbandonato o perfino in grandi vasi, con temperature che non devono mai scendere sotto 0 °C per evitare marciumi.

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