(fotografata a Marino -Lazio)
Broussonetia papyrifera (L.) Vent.
Gelso da carta

Moraceae. Pianta dioica dalla chioma espansa (alta fino a 10–15 m). Corteccia grigio-chiara, con screpolature superficiali longitudinali che scoprono lo strato sottostante di colore bruno-rosaceo. Foglie ovate (6-12 x 10–20 cm), decidue, intere cuoriformi o trilobate, alterne, situate all'apice dei rami, con margine dentellato, di colore grigio-verde e ruvide sulla pagina superiore, bianco tomentose sulla pagina inferiore, con tre nervature principali. Infiorescenze maschili raggruppate in amenti cilindrici, quelle femminili in capolini a forma sferica, di colore bianco crema. Fiorisce maggio - giugno. Infruttescenze sferiche, carnose, di circa 2 cm di diametro, di colore rosso-arancio, commestibili, di sapore dolce. Ogni infruttescenza è un insieme di drupe originate dai diversi fiori dell'infiorescenza e che restano unite dopo la fecondazione.
Di origine orientale, fu introdotto in Europa verso la metà del XVIII secolo come pianta ornamentale. Venne usata per creare il primo tipo di carta da Cai Lun.

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