(fotografata a Calagonone-Sardegna)


(fossile di Araucaria mirabilis
risalente al Calloviano - Giurassico medio 164,7 ± 4,0 e 161,2 ± 4,0 milioni di anni fa )


Araucaria araucana (Molina) K. Koch

Auracariaceae.Questa famiglia comprende 19 specie arboree incluse nel genere Araucaria. Sono piante molto simili ai resti fossili delle loro progenitrici presenti già 195 milioni di anni fa, nel Giurassico. Il loro areale è oggi ancora costituito dai frammenti alla deriva dell'antico supercontinente Gondwana su cui un tempo formavano foreste. Il loro aspetto arcaico è evocativo di paesaggi forestali scomparsi e all'ombra quelle foreste si muovevano animali mesozoici oggi estinti.
Araucaria araucana: Albero alto fino a 24 m, proveniente dal Cile ha portamento colonnare e cima conica,chioma a cupola e spesso i rami inferiori cadono lasciando il fusto spoglio.
I rametti sono completamente rivestiti di foglie embricate di colore verde scuro, esse sono larghe e triangolari, coriacee e pungenti.
La corteccia è spessa e grigia, con anelli orizzontali. I fiori maschili e femminili crescono su individui separati. I fiori femminili sono solitari, quelli maschili raggruppati.Il cono matura in due o tre anni, a quell'epoca presenta una colorazione bruna e un diametro di circa 14 cm.La fioritura comincia dopo 30 anni della vita della pianta.
Fu scoperta da Don Francisco Dendariarena, inviato in America dal governo spagnoloper trovare un legno resistente e di facile lavorazione per costruire o riparare le navi. Il nome scientifico deriva dagli indi "araucania" che abitavano il Cile meridionale e l'Argentina, i quali ne mangiavano i semi freschi o bolliti, fu introdotto in Europa nel 1795 dal botanico Archibald Menzies il quale aveva conservato i semi commestibili usati come dessert.L'albero difficilmente vive più di 100 anni.

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