(fotografato a Colle Piazza Marotta -Monti Lepini- Lazio)

Acer monspessulanum L.
Acero minore


Sapindaceae. Pianta alta 6-12 m, chioma largamente globosa, tronco tortuoso, molto ramificato; corteccia da nera a grigia, solcata. Fogliame deciduo, foglie semplici, trilobe, di 4-5 cm, piccolate e a margine intero, inserzione opposta.
Infiorescenze a corimbo, prima erette poi pendenti, fiori di 1 cm o meno, con peduncoli lunghi 4 cm, petali e sepali simili, gialli, fioritura ad aprile, durante o prima della fogliazione. Frutti: disamare ad ali subparallele o quasi tra loro, colore da rosso a bruno.
Europa meridionale, Asia Minore, Nord Africa, costitutivo dei boschi termofili di latifoglie, eliofilo, vegeta di preferenza su terreni asciutti anche sassosi, calcarei fino a 500-600 m, non vegeta nelle aree continentali ad escursioni termiche accentuate.
A crescita lenta, s'impiega talvolta come tutore della vite e per rimboschimento di terreni pietrosi.

va ad Acer negundo

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